Dopo giorni di indagini, il mistero dei droni che da un po’ di tempo volano di notte nei cieli del Colorado e del Nebraska, preoccupando un numero crescente di residenti e in particolar modo i proprietari dei ranch più isolati, potrebbe essere vicino ad essere svelato.
Secondo quanto scrive The Gazette, infatti, dietro i voli sospetti potrebbe esserci un programma segreto dell’Air Force.
In effetti questa ipotesi avrebbe il merito di riuscire a spiegare come mai, nonostante i primi avvistamenti segnalati dai cittadini risalgano a dicembre e riguardino più velivoli in volo nello stesso tempo e in diverse occasioni (non quindi singoli casi isolati), ad oggi non esista ancora una versione ufficiale della faccenda.
E tutto questo nonostante la FAA abbia avviato un’indagine, all’interno della quale tutte le agenzie governative interpellate si sono dichiarate estranee. Se si trattasse di un programma segreto, naturalmente, persino l’Air Force avrebbe la possibilità di negare legittimamente il suo coinvolgimento.
Si tratta solo di un’ipotesi, però. Se fosse questo il caso, inoltre, i cittadini in ansia dovrebbero rassegnarsi a non ricevere una risposta esauriente alle loro domande, una prospettiva che non aiutera certo a stemperare il clima di preoccupazione che va riscaldandosi giorno dopo giorno, e che, in assenza di spiegazioni su chi stia usando i droni e soprattutto a quale scopo, evoca inevitabilmente teorie complottistiche sull’insabbiamento, da parte del Governo, di chissà quale scomoda verità: una storia in perfetto stile ufo e X-Files.
Cresce così l’isteria collettiva, con decine di individui che postano sui gruppi dei social network le foto in cui i loro smartphone riprendono possibili droni misteriosi in volo nei cieli sopra le loro case e le loro fattorie, in una spirale di psicosi che non giova né a loro, né al Governo, né al mercato dei droni.
