Di corsa con il drone in Irlanda, esperienze di running documentate con video e foto aeree

L’Irlanda è uno di quei pochi Paesi al mondo in cui sembra di esserci già stati almeno una volta nella vita. Paesaggi epici con ripide scogliere verdi a picco sul mare o castelli diroccati dal fascino perduto nel tempo.
Torbiere infinite e pecore al pascolo, unici esseri viventi in lande disabitate che danno una scala al paesaggio in cui si è immersi. Tanto è presente nell’immaginario collettivo che Irlanda si conosce soprattutto attraverso le sue immagini più famose. Ma come trasformare queste immagini in esperienze più intime, che vadano oltre il già noto?

articolo di Paolo Meitre Libertini,

In generale, niente come le attività all’aperto possono arricchire di sensazioni, percezioni e infine emozioni la conoscenza dei luoghi. In Irlanda queste trovano uno spazio ancora più importante grazie alla presenza di una natura potente e delicata allo stesso tempo. Solo il cicloturismo o le attività legate all’equitazione meriterebbero un viaggio dedicato, grazie a reti ben sviluppate e segnalate.
Tuttavia, una delle esperienze più belle, e ancora poco esplorate, da effettuare sul terreno irlandese, è quella della corsa, del trail running o semplicemente della camminata. L’Irlanda è una terra da correre. Sembra fatta per questo, parola di runner!
Se piove, poi viene il sole.

Irlanda un paese dai panorami mozzafiato, con temperature miti, ideale per correre e fare le riprese con i droni

Certamente variabile, anzi famoso proprio per questo, il clima irlandese non è facile da descrivere. Mai troppo freddo e mai troppo caldo, si rivela ideale per le attività aerobiche. Gli inverni sono miti con temperature medie che si attestano attorno ai 5-8°C, le estati sono temperate, con temperature che difficilmente superano i 20-22°C.
La neve è un fenomeno raro e non ostacola le attività a cielo aperto. Se piove, di norma la pioggia non dura molto, anzi la variabilità delle condizioni meteorologiche regala giochi di luce ed atmosfere sempre cangianti e mutevoli.
La pioggia non persiste, ma se dovesse farlo, ogni paesino possiede dei piccoli tesori culturali da scoprire.

immagine di DJI 0208 running in irlanda foto da drone

Il vento che spinge le famose nuvole irlandesi soffia vivace e con un buon equipaggiamento non presenta fastidi particolari.
Il terreno su cui correre è una delle caratteristiche peculiari delle attività legate al running: dall’asfalto, alle strade sterrate fino ai sentieri, ci sono possibilità per tutti i gusti e le esigenze.
Districarsi tra le infinite torbiere può apparentemente essere difficoltoso, tuttavia se si cerca bene, esistono ovunque sentieri e percorsi, specialmente all’interno dei grandiosi National Parks, che sono una vera e propria perla nascosta dell’Irlanda. Istituiti nel 1969 dal Governo irlandese, sono sei in totale e costituiscono
un vero palinsesto paesaggistico dell’Irlanda.
Si consiglia di iniziare la loro scoperta ai Visitor Centers (ogni parco ne possiede uno) per orientarsi al meglio tra percorsi, ricchezze ecologiche e bellezze locali.

immagine di DJI 0058 irlanda vista dal drone

Ad esempio, i Monti Wicklow, nell’Irlanda orientale, sono il più grande massiccio montuoso dell’isola e all’interno del loro parco si snodano tracciati ideali per il trail running. I percorsi sono disposti sui crinali, a mezza costa, o ancora lungo insenature con laghi dal blu opalescente, quasi dei veri e propri fiordi.
O ancora il parco di Connemara, con le sue distese di torba dove spicca il Diamond Hill, da cui si può assistere a uno dei tramonti più struggenti della costa occidentale.
Ma alla fine, bastano un paio di buone scarpe da corsa e in Irlanda diventa facile correre ovunque, sulle sue infinite strade, poco trafficate, che conducono a candide spiagge incastonate tra rocce o a prominenze a picco sul ruggente oceano.
Lungo il frastagliato bordo delle sue scogliere si giunge fino al grande nord, cui aspira il runner più solitario. Le esperienze lente delle attività all’aperto regalano ricordi unici, corroborati dai piatti e dalle bevande tipiche della cucina irlandese

immagine di DJI 0069 Pano web

immagine di DJI 0140 Pano web

Come sono state realizzate le foto e i video

Foto
Immagini realizzate tutte in modalità Manuale con l’ausilio dell’istogramma esposto.
Video
Esposizione Manuale
Senza Filtri
Nelle riprese d’azione, Utilizzo di Active Track in modalità SPEED e inseguimento in manuale.
Le riprese sono state sempre effettuate alle estremità della giornata per sfruttare al massimo la luce magica irlandese. (Golden Hour)

Il drone un Mavic 2 Pro ed è stato utilizzato in condizioni di vento fino a 20/25 kmh.
Tutte le immagini sono realizzate con DJI Mavic 2 PRO utilizzando lo smart controller DJI.
Fotografie landscape riprese in raw in scatto singolo.
Fotografie in azione, riprese in raw con scatto continuo a 5fps.
Le immagini panoramiche sono state realizzate (scatto singolo raw) in sequenza (orizzontale o verticale) ed assemblate/post prodotte in Adobe Camera Raw.

Qualche nota sull’autore
Paolo Meitre Libertini, video/fotogiornalista sportivo, e la runner Margherita Valcanover utilizzano abitualmente droni per raccontare le loro storie di sport outdoor. «Il paesaggio irlandese si apprezza soprattutto dall’alto, dove dà il meglio di sé, essendo molto omogeneo se ripreso a livello del terreno» – ci dice – «Con le riprese aeree si possono apprezzare le compenetrazioni degli elementi, anche semplici, che fanno risaltare la grandiosità del paesaggio stesso»
web: www.paolomeitrelibertini.com
Instagram: paolomeitrelibertini
Facebook: PaoloMeitreLibertiniFotografo
Crediti http://www.ireland.com/it-it

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