FAQ – EASA regolamento europeo sui droni, istruzioni per l’uso

L’epocale cambiamento che sta vivendo la comunità italiana dei droni, con il passaggio dalle regole nazionali ENAC a quelle europee EASA, solleva moltissimi dubbi e curiosità. Raccogliamo qui le domande più frequenti, e cerchiamo di rispondere.


In questa pagina tratteremo il Regolamento Europeo sui droni o UAS in via definitiva. Terminata la fase transitoria e cioè dal 1 gennaio 2024.
Consigliamo l’approfondimento di queste pagine per i dettagli relativi alle varie classi nella Open Category.


Domande e risposte sui regolamenti europei

Edizione 1.0 del 6 marzo 2019
Revisione 1.1 del 18 marzo 2019
Revisione 2.0 prossima uscita

In rotta verso EASA: l’ebook che si aggiorna e ti tiene informato nella transizione tra le regole ENAC e quelle europee

D- Il regolamento EASA è già in vigore?
Sì, è stato adottato dal Parlamento europeo,e dopo una fase transitoria conclusa nel 2023  è ufficiale a tutti gli effetti dal 1 gennaio 2024.

D- Il regolamento EASA vale i tutta Europa?
Vale nello spazio EASA, quindi i Paesi del’Unione Europea più Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein: un mercato da quasi 600 milioni di persone.

D- Le regole e le procedure saranno identiche per tutti?
In generale ci sarà un set di regole e principi comuni, ma gli Stati membri hanno un discreto margine di manovra e molte questioni sono delegate solo a loro. Ad esempio la gestione degli spazi aerei, citiamo ad esempio ATZ e CTR, e le varie zone vietate o ristrette P, D, R  saranno di esclusiva competenza degli stati nazionali.

D- Ho letto che potrò lavorare senza patentino (attestato di pilotaggio remoto), è vero?
Uno dei principi cardine del regolamento EASA è che le operazioni dei droni non saranno suddivise in base alla loro natura (professionale o amatoriale, come succede oggi con ENAC) ma solo in base alla loro rischiosità. la categoria a più basso rischio, la OPEN, simile – ma non identica – alle operazioni specializzate non critiche di ENAC richiederà solo il superamento di un test online, gestito dall’Authority aeronautica o da organismi da essa delegati, sia per lavorare sia per l’hobby.
Le operazioni a medio rischio (SPECIFIC) sono simili alle vecchie e obosolete operazioni critiche di ENAC e quelle ad alto rischio in CERTIFIED (simili alle vecchie e obosolete operazioni specializzate. critiche non in scenario standard di ENAC).


D- Sarò obbligato a registrare il mio drone (o UAS) sul portale a D-Flight?
Si o meglio l’operatore dovrà registrarsi sul portale www.d-flight.it e applicare un codice identificativo QR-Code su tutti u suoi  droni o  UAS. Non occorre apporre il qr-code sul radiocomando, ma male non fa.
Tutti gli operatori o proprietari di  droni di peso uguale o superiore a 250 grammi dovranno registrarsi. Stessa cosa  anche per gli operatori o proprietari di droni di peso inferiore ai 250 grammi ma dotati di telecamera o microfono, in quanto considerati dispositivi di captazione di dati personali.
In futuro dovranno avere a bordo un sistema di identificazione remota  (potremmo impropriamente definirlo transponder) interrogabile in tempo reale dalle Forze dell’Ordine.

D- Ho il patentino ma mi sta scadendo la visita medica, devo rifarla? Ho sentito che per il patentino europeo non sarà più richiesta
La visita non è più richiesta per chi vola nel contesto della Open Category per le altre categorie o licenze supplementari,non abbiamo certezze, anche se è molto probabile che non sia richiesta non essendocene traccia nella norma europea. Tuttavia nel Regolamento Europeo 2018/1139 si fa riferimento a questa frase: ” 2.3. Persone che partecipano all’esercizio di aeromobili senza equipaggio […] Queste persone devono inoltre dimostrare la propria idoneità sanitaria laddove ciò sia necessario al fine di attenuare i rischi inerenti all’esercizio in questione.”

D- Sono minorenne, potrò volare per hobby e per lavoro?
Il limite generale per pilotare droni, indipendentemente dal fatto che ciò avvenga per hobby o lavoro, è 16 anni, prima si potranno usare solo droni giocattolo.


D- Sono un aeromodellista, le regole EASA mi vanno strette, dovrò rinunciare al mio hobby?
L’aeromodellismo ha ottenuto un trattamento particolare da EASA, che riconosce la specializzazione e la competenza degli aeromodellisti tradizionali, e assegna un ruolo molto importante alle associazioni di aeromodellisti, che potranno richiedere permessi speciali che riguardano tutti i soci e frequentatori del campo volo. In particolare gli aeromodellisti, anche di aeromodelli grandi, veloci e potenti potranno non adeguarsi alle prescrizioni che riguardano i droni in Specific (quindi niente limiti di velocità, inapplicabili a molti ala fissa che se rallentano troppo stallano e cadono, eventuali limiti di rumorosità incompatibili con motori a scoppio, turbine e pulsogetti eccetera eccetera).
Se invece non si appartiene a nessun club o associazione aeromodellistica riconosciuta da ENAC, si potrà volare nel rispetto della Open Category, previo conseguimento di:
Attestato di competenza (detta anche Prova di Completamento della Formazione Online) per le categoria A1 e A3,
Registrazione dell’operatore di UAS (si chiama cosi anche se si tratta di  un  aeromodello) e
• Stipula di una adeguata Assicurazione obbligatoria,
• Scegliendo la zona di volo nel Rispetto delle limitazioni delle zone di volo dichiarate sul portale D-flight.

Cade il limite di età: ricordiamo che per i droni è 16 anni, per gli aeromodelli sparisce del tutto finché il pilota minorenne è seguito da un aeromodellista esperto oppure in un campo volo: il limite a 16 anni avrebbe reso molto difficile agli aeromodellisti far crescere nuove leve, visto che senza questo emendamento i ragazzi sarebbero stati costretti a usare solo droni giocattolo; 
Il volo in pendio è esplicitamente permesso in Open: questo era un grande punto interrogativo, visto che il volo in pendio si esegue lanciando alianti radiocomandati da un dirupo, quindi la prescrizione generale del volo a 120 metri di altezza massima dl terreno, valida per i droni, sarebbe stata inapplicabile a questa specialità, che ne sarebbe stato di fatto stroncata e infine per gli aeromodellisti ci sarà un periodo di transizione di tre anni per “digerire le novità.

La cronistoria dei regolamenti europei dal 2018 ad oggi

Documenti scaricabili da fonti ufficiali
Qui di seguito i link ai documenti di riferimento della normativa EASA più utili.

Opinion 1/2018

Iniziamo laddove tutto ebbe inizio ovvero con il risultato delle tante bozze per le pubbliche consultazioni che poi favorirono la prima Opinione di EASA dal titolo Opinion 01/2018 descrizione in inglese “Unmanned aircraft system (UAS) operations in the ‘open’ and ‘specific’ categories”
Link per il download documenti allegati:

– DRAFT COMMISSION REGULATION (EU) …/… laying down rules and procedures for the operation of unmanned aircraft
– DRAFT ANNEX TO DRAFT COMMISSION REGULATION (EU) …/… laying down rules and procedures for the operation of unmanned aircraft
– DRAFT COMMISSION DELEGATED REGULATION (EU) …/… on making available on the market of unmanned aircraft…
…intended for use in the ‘open’ category and on third-country UAS operators
– DRAFT AMC/GM to draft Commission Regulation (EU) …/… laying down rules and procedures for the operation of unmanned aircraft

Regolamento italiano sui droni

 Regolamento UAS-IT edizione 1 pubblicato da ENAC il 4 gennaio 2021
Per quanto rimane di esclusiva competenza degli stati membri in questo caso per ciò che concerne L’Ente Nazionale Aviazione Civile. In questa edizione del regolamento si parla, quindi di gestione degli spazio aereo con le successive definizioni delle Zone Geografica. Delle formazioni aggiuntive per i piloti e dei requisiti assicurativi per gli UAS.
Consultabile in italiano via internet da questo link:
https://www.enac.gov.it/la-normativa/normativa-enac/regolamenti/regolamenti-ad-hoc/regolamento-uas-it


Circolare ATM-09A
  che norma l’accesso alle aree in prossimità degli aeroporti e istituisce le Zone Geografiche con specifiche limitazioni per gli UAS.
Consultabile in italiano via internet da questo link:
https://www.enac.gov.it/la-normativa/normativa-enac/circolari/serie-atm/circolare-atm-09a

 

Regolamento europeo sui droni

Link al regolamento Basico europeo  2018/1139 in lingua italiana
pubblicato sulla a Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il giorno 22 Agosto 2018. E in particolare per quello che riguarda gli aeromobili a pilotaggio remoto (droni) dal capitolo IX a pag, 212.

Regolamento (UE) 2018/1139 del Parlamento Europeo e del Consiglio” meglio conosciuto come regolamento basico sui droni del 4 luglio 2018.
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32018R1139

Regolamento Delegato (UE) 2018/945 della Commissione, del 12 marzo 2019, relativo ai sistemi aeromobili senza equipaggio e agli operatori di paesi terzi di sistemi aeromobili senza equipaggio”
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1560267968730&uri=CELEX:32019R0945

Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947  della Commissione del 24 maggio 2019 relativo a norme e procedure per l’esercizio di aeromobili senza equipaggio”.
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32019R0947&qid=1643298469759

Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/639 pubblicato sulla gazzetta Europea il 12 maggio 2020 che parla di scenari standard, e volo in VBLOS, oltre la linea visiva del pilota.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1590590313149&uri=CELEX:32020R0639

Regolamento
di Esecuzione (UE) 2021/664 DELLA COMMISSIONE del 22 aprile 2021
relativo a un quadro normativo per lo U-space
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32021R0664

Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/665 DELLA COMMISSIONE del 22 aprile 2021che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/373 per quanto riguarda i requisiti per i fornitori di servizi di gestione del traffico aereo e di navigazione aerea e di altre funzioni della rete di gestione del traffico aereo nello spazio aereo U-space designato nello spazio aereo controllato.
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32021R0665

Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/666 DELLA COMMISSIONE del 22 aprile 2021che modifica il regolamento (UE) n. 923/2012 per quanto riguarda i requisiti dell’aviazione con equipaggio operante nello spazio aereo U-space.
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32021R0666

Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/425 DELLA COMMISSIONE del 14 marzo 2022 per quanto riguarda la proroga dei periodi transitori per l’uso di determinati sistemi di aeromobili senza equipaggio nella categoria «aperta» e della data di applicazione per gli scenari standard per le operazioni eseguite entro e oltre la distanza di visibilità
Consultabile in molte lingue via internet da questo link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32022R0425

 

Easy Access Rules e FAQ di EASA sugli UAS o droni

Come da consuetudine aeronautica, l’Agenzia della Sicurezza Aerea Europea (EASA), pubblica sul proprio sito, da qualche tempo sono in formato HTML e non più in PDF, le Easy Access Rules. Ovvero un compendio di semplice lettura  e comprensione nella sola lingua inglese, che racchiude tutti i regolamenti, le circolari, le linee guida i  metodi di conformità accettabili (AMC) e materiale di orientamento (GM).
Consultabili in lingua inglese sollo online da questo link:
https://www.easa.europa.eu/document-library/easy-access-rules/online-publications/easy-access-rules-unmanned-aircraft-systems

Per una lettura più fruibile e fluida con un insieme di domande e risposte consigliamo anche di leggere la pagina delle FAQ di EASA in materia di droni e regolamento europeo.
Consultabili in lingua inglese sollo online da questo link:
https://www.easa.europa.eu/the-agency/faqs/drones-uas

 

Percorso storico delle bozze e relativi regolamenti

Bozze approvata da commissione trasporti il 28 febbraio 2018


Documenti discussi tra la commissione EASA e la commissione del Ministero dei Trasporti europeo approvate e da discutere con il Consiglio prima e il Parlamento Europeo in seguito.

Qui i link dei documenti discussi nelle giornate del 27 e 28 febbraio
Draft COMMISSION IMPLEMENTING REGULATION (EU)
Draft ANNEX to the COMMISSION IMPLEMENTING REGULATION (EU)

Atto delegato:
Regolamento delegato UE della commissione approvato il 12/03/2019 atto numero C(2019)1821Annesso a tale documento allegato del regolamento delegato della Commissione relativo ai sistemi aeromobili senza equipaggio e agli operatori di paesi terzi di sistemi aeromobili senza equipaggio Regolamento delegato della Commissione atto numero C(2019)1821

Pubblicazione linee guida ovvero GM e AMC


Una lettura e spiegazioni ai documenti in questo articolo
Pagina ufficiale EASA con GM AMC e Decision 2019/021/r

Roadmap preventivata da EASA

Prossimi passi
Il 28 febbraio 2019, la commissione EASA ha espresso il suo voto favorevole alla proposta della Commissione europea di un atto di esecuzione che disciplina le operazioni dei sistemi aerei senza pilota APR – Droni nelle categorie aperte e specifiche. L’atto delegato che contiene i requisiti tecnici per gli APR compresi i requisiti per il marchio CE dei droni APR nella categoria Open dovrebbe essere adottato dalla Commissione al più tardi il 15 marzo 2019. Successivamente sarà inviato al Consiglio europeo e Parlamento europeo per il loro periodo di controllo di 2 mesi. L’EASA prevede la pubblicazione dell’atto delegato nel secondo trimestre 2019. Parallelamente, l’EASA sta lavorando ai prossimi passi che consentiranno operazioni sicure di APR – Droni e l’integrazione di questi nuovi utenti nello spazio aereo. A complemento dei regolamenti sopra citati con metodi alternativi di conformità (AMC) e materiale di orientamento (GM): la decisione del direttore esecutivo è prevista per il secondo trimestre 2019

Suggerimento di EASA con 2 scenari standard dichiarativi che saranno un’appendice dell’Atto attuativo, previsti per il quarto trimestre 2019

Notifica dell’Esposizione proposta da EASA (NPA, bozze da discutere) per la classificazione dei rischi nella categoria certificata che includerà un pacchetto completo che tratta tutti i domini aeronautici (aeronavigabilità, aeronavigabilità continua, licenza di pilotaggio remoto, operazioni aeronautiche, ATM / ANS e aerodromi): NPA (bozze da discutere) previste per il quarto trimestre 2019 – inizio del 2020.

Parere di EASA su U-Space comprendente un quadro di alto livello: parere previsto entro il quarto trimestre 2019.

[pagina aggiornata il 28/03/2024]

Documenti approvati in data 12 marzo 2019

Atto delegato:
Regolamento delegato UE della commissione approvato il 12/03/2019 atto numero C(2019)1821Annesso a tale documento allegato del regolamento delegato della Commissione relativo ai sistemi aeromobili senza equipaggio e agli operatori di paesi terzi di sistemi aeromobili senza equipaggio Regolamento delegato della Commissione atto numero C(2019)1821

Pubblicazione linee guida ovvero GM e AMC


Una lettura e spiegazioni ai documenti in questo articolo
Pagina ufficiale EASA con GM AMC e Decision 2019/021/r

Roadmap preventivata da EASA

Prossimi passi
Il 28 febbraio 2019, la commissione EASA ha espresso il suo voto favorevole alla proposta della Commissione europea di un atto di esecuzione che disciplina le operazioni dei sistemi aerei senza pilota APR – Droni nelle categorie aperte e specifiche. L’atto delegato che contiene i requisiti tecnici per gli APR compresi i requisiti per il marchio CE dei droni APR nella categoria Open dovrebbe essere adottato dalla Commissione al più tardi il 15 marzo 2019. Successivamente sarà inviato al Consiglio europeo e Parlamento europeo per il loro periodo di controllo di 2 mesi. L’EASA prevede la pubblicazione dell’atto delegato nel secondo trimestre 2019. Parallelamente, l’EASA sta lavorando ai prossimi passi che consentiranno operazioni sicure di APR – Droni e l’integrazione di questi nuovi utenti nello spazio aereo. A complemento dei regolamenti sopra citati con metodi alternativi di conformità (AMC) e materiale di orientamento (GM): la decisione del direttore esecutivo è prevista per il secondo trimestre 2019

Suggerimento di EASA con 2 scenari standard dichiarativi che saranno un’appendice dell’Atto attuativo, previsti per il quarto trimestre 2019

Notifica dell’Esposizione proposta da EASA (NPA, bozze da discutere) per la classificazione dei rischi nella categoria certificata che includerà un pacchetto completo che tratta tutti i domini aeronautici (aeronavigabilità, aeronavigabilità continua, licenza di pilotaggio remoto, operazioni aeronautiche, ATM / ANS e aerodromi): NPA (bozze da discutere) previste per il quarto trimestre 2019 – inizio del 2020.

Parere di EASA su U-Space comprendente un quadro di alto livello: parere previsto entro il quarto trimestre 2019.

[pagina aggiornata il 28/03/2024]