Droni per il trasporto di medicinali, materiale sanitario: intesa tra ENAC e Croce Rossa Italiana

Giorni fa, nell’ambito dello sviluppo di nuove tecnologie finalizzate ad affrontare le emergenze e del trasporto di materiale sanitario e medicinali a mezzo drone, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e la Croce Rossa Italiana.

La firma dei rispettivi presidenti, ossia Pierluigi Di Palma e Francesco Rocca, spiana quindi la strada all’avvio di nuovi servizi dedicati all’emergenza sanitaria, allo scopo di potenziare l’azione di prevenzione e di soccorso, tramite l’uso di nuove tecnologie per il trasporto, tra cui ovviamente gli aeromobili a pilotaggio remoto da che saranno usati per medicinali, attrezzature sanitarie, defibrillatori.

Come riporta il comunicato ufficiale, “L’ENAC prosegue il suo impegno – commenta il Presidente ENAC Pierluigi Di Palma – verso la realizzazione di una mobilità di servizio e l’accordo con la Croce Rossa Italiana ne è un passo ulteriore. Garantire lo sviluppo e il supporto ai servizi di delivery della Croce Rossa a sostegno del sistema sanitario italiano, attraverso l’utilizzo di velivoli a controllo remoto, proietta sempre di più l’ENAC verso un futuro, ormai prossimo, fatto di sfide per migliorare la qualità della vita di tutti. Un ulteriore tassello della visione ENAC che mira a consegnare alle nuove generazioni un sistema di servizi integrato, ecosostenibile e a impatto zero, grazie alla mobilità aerea urbana e avanzata al servizio del cittadino e della società civile”.

“Da tempo abbiamo messo in atto una sfida importante: affidarci alle nuove tecnologie – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – per salvare vite umane ed essere sempre più efficaci nel fornire risposte in emergenza, ma anche nei servizi ordinari. Grazie all’utilizzo di droni delivery di ultima generazione configurati ad hoc per la CRI e all’importante protocollo siglato con ENAC, potremo raggiungere in brevissimo tempo luoghi remoti, colpiti da calamità naturali o difficilmente raggiungibili e consegnare in tempi prima impensabili farmaci salvavita, sangue o tamponi. Ma non solo… Oltre 150 anni fa la nascita della Croce Rossa ha dato vita a una rivoluzione, quella dell’umanitarismo moderno. Ecco perché, già da oggi, vogliamo guardare al domani, riscrivendo il futuro del soccorso”.

Il protocollo firmato tra ENAC e CRI riguarda un’intesa per una durata di 3 anni durante i quali si impegnano a promuovere, secondo le rispettive prerogative, attività di reciproco interesse tra cui:

  • sperimentare consegne (delivery) istituzionali con l’utilizzo di droni;
  • sviluppare una road map che preveda il coinvolgimento di operatori in possesso di adeguata esperienza e autorizzazioni operative rilasciate dall’ENAC per il raggiungimento degli obiettivi di sperimentazione ed esecuzione delle missioni operative;
  • attivare corsi, conferenze, dibattiti, workshop, seminari per il trasferimento scientifico/tecnologico di competenze;
  • realizzare simulazioni e esercitazioni per impiegare e testare quanto messo in campo con il Protocollo d’intesa;
  • promuovere progetti e iniziative a livello regionale, nazionale e/o europeo o internazionale.
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