Ok ai droni sulle spiagge in Abruzzo, la Regione riformula l’ordinanza dopo l’intervento di DAST Confesercenti

Un importante risultato ottenuto da DAST Confesercenti: la Regione riformula l’ordinanza che vietava il  volo sulle spiagge nella lunghissima stagione balneare abruzzese, che va dal 6 marzo fino al 26 novembre. E ora si vola come in qualsiasi altro posto, con le regole di sempre.

Se nella prima formulazione c’era il divieto di  “sorvolare le spiagge e gli specchi acquei limitrofi con qualsiasi tipo di velivolo, droni compresi, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di Polizia, a quota inferiore a 300 metri, così come previsto dal Regolamento ENAC RAIT.5006 (Altezze minime per il sorvolo delle spiagge)”, cosa che escludeva ogni possibilità di volare con i droni, dal momento che noi a 300 metri di altezza non possiamo volare mai,  Ora viene riformulato con divieto di “sorvolare le spiagge e gli specchi acquei limitrofi con droni laddove siano presenti persone o assembramenti di persone in base alla normativa aeronautica vigente“. Quindi in sostanza sulle spiagge abruzzesi  si vola come in qualsiasi altro posto, seguendo le regole di sempre, che vietano il volo sugli assembramenti e limitano il sorvolo di persone a seconda della categoria di peso del drone.

Antonella Piccinno, presidente di DAST

“Una azione che abbiamo cominciato ai primi di Giugno” ci racconta Antonella Piccinno, presidente di DAST Confesercenti. “Abbiamo fatto notare che l’Ordinanza nella sua prima stesura era da considerarsi non conforme alla regolamentazione ENAC ed EASA, e pertanto deve essere revocata dovendosi ritenere illegittima e inidonea allo scopo per le ragioni esposte per quanto concerne i Droni”.

E poi è stata coinvolta ENAC

“Si, a seguito della nostra lettera l’Authority è stata interpellata dall’Autorità Portuale abruzzese, che ha confermato quanto espresso nella nostra nota. In particolare, ha ricordato alla Regione Abruzzo che i provvedimenti aeronautici presi da Enti diversi da ENAC sono invalidi e li ha invitati a rimuovere dall’Ordinanza ogni riferimento relativo alle operazioni aeronautiche, specificando – giustamente – che la regolamentazione aeronautica vigente ha già le sue restrizioni per l’uso dei droni in presenza di persone”.

Nel riformulare l’ordinanza, la Regione vi cita esplicitamente. Una bella soddisfazione?

“Nell’Atto con cui viene riformulata l’ordinanza, la Regione scrive di aver considerato la nota pervenuta da D.A.S.T Confesercenti, con la quale l’Associazione di categoria considera l’art. 3, punto 2 lett. c), dell’Ordinanza Balneare 2023, “non conforme” al Regolamento UAS 2019/947. Ma la vera soddisfazione è stata quella di aver fatto chiarezza: è molto importante sottolineare che i Droni hanno già regole ferree, europee e nazionali, e che in Italia l’unico Ente che può normare i droni è ENAC, non gli Enti Locali, altrimenti finiamo in un far west dove ogni amministratore locale può intervenire su una materia molto specialistica e che richiede competenze specifiche. E non dimentichiamolo, ha già una normativa robusta, magari fin troppo”.

Una splendida spiaggia abruzzese ripresa dal drone (Foto Antonella Piccinno)

E quindi il tuo sogno è vedere le spiagge abruzzesi invase dai droni?

“Assolutamente no, le regole europee impediscono che ciò accada, se la spiaggia è affollata non si vola. Ma la nuova ordinanza permetterà a chi vuole volare in modo consapevole, seguendo le regole che già ci sono, e dove le condizioni lo consentono, questo sì è un bel risultato. Anche perché non dimentichiamo che non esistono solo le Open e il volo ricreativo, c’è tutto un mondo di professionisti che hanno bisogno di lavorare con il drone, anche d’estate e anche sulle spiagge.

La Regione Abruzzo non è la sola che ha legiferato con ordinanze dalla legittimità dubbia, e per gli altri come la mettiamo?

“Questo è stato un precedente importante, che mette un punto fermo: ENAC e solo ENAC può normare i  droni. Invitiamo chi dovesse incappare in ordinanze dubbie emesse da altri Enti Locali a scriverci, e ci impegneremo per risolvere anche altri casi. Intanto, ottenuto questo risultato, scriviamo subito alle altre Regioni“.

 

MATERIALI

Ordinanza Regione Abruzzo
DAST-CONFESERCENTI_Rilievi sull’Ordinanza
Lettera di ENAC alla Regione Abruzzo
RETTIFICA ORDINANZA LUGLIO 2023 prot

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