Dopo quasi due mesi di blackout, è ripartito il portale ENAC per fare l’esame online e ottenere l’Attestato di Pilota Remoto per operazioni non critiche, il cosiddetto “Patentino Online”.
La ricreazione è finita, si torna a studiare. Per forza, visto che il 1 settembre è finita anche la proroga che consentiva di volare per hobby e per lavoro senza patentino, che non si poteva conseguire dato che il portale ENAC era mai ripreso dall’attacco informatico che il 10 luglio scorso aveva messo ko i sistemi informatici dell’Authority.
Chi deve fare l’esame?
Chiunque voli con un drone da 250 grammi in su, per hobby o per lavoro, trecentini compresi: quindi resta fuori dall’obbligo il Mavic Mini, per citare il drone più diffuso tra quelli esentati dal patentino.
Cosa consente di fare l’attestato?
Permette di volare, per hobby o per lavoro, nelle operazioni non critiche, quindi rispettando le distanze di sicurezza: 50 metri dalle persone non sotto il controllo del pilota, 150 metri dalle “aree congestionate” (edifici, strade, ferrovie eccetera), mai in città. Si vola solo a vista, altezza massima 120 metri, dove non ci sono divieti (da verificare sul sito D-Flight)
Come funziona l’esame?
Bisogna entrare usando lo SPID (sistema pubblico di identità digitale) di livello 2, gratuito, sul portale Enac. (Servizi Web, non Servizi Online che risulta ancora inattivo). Dopo di che il test consta in 40 domande a risposta multipla su diverse discipline: regolamenti e circolari ENAC, prestazioni umane, assicurazioni, sicurezza, security, istituzioni aeronautiche eccetera. Si passa con un punteggio pari al 75% del punteggio massimo
Quanto costa?
31 euro di diritti, da versare anticipatamente tramite carta di credito. Il pagamento da diritto a sostenere 4 tentativi, poi bisogna pagare di nuovo.
Come posso prepararmi per superare il test per il patentino online per i droni?
ENAC ha un proprio libro di testo gratuito, per una preparazione più approfondita consigliamo l’ebook “Patentino Online? Facilissimo!” di DronEzine.
