Il 2021 se non fosse per l’incalzare della pandemia da Covid-19, riparte alla grande anzi sempre con maggiore tenacia nel mondo dei droni.
Il recente susseguirsi di avvicendamenti normativi, che hanno scombussolato sia gli addetti ai lavori, sia i nuovi entrati in questo settore, impongono importanti cambi di vedute e comportamentali.
Regolamenti europei, spariti gli esami pratici per i piloti di droni o UAS
Infatti si denota la totale sparizione delle attività pratiche tra i requisiti obbligatori dei due più semplici patentini per i droni, alias Attestati di competenza per la categoria A1-A3 e anche per il livello ulteriore e successivo per la categoria A2, nel quale occorre solo dichiarare di aver svolto una attività pratica, ma senza alcun esame in tal senso.
La stessa ENAC all’interno del regolamento UAS-IT, caldeggia e suggerisce come debbano essere svolti eventuali corsi facoltativi per gli allievi che ne facciano richiesta.
L’azienda laziale Elite Consulting, partner DJI sin dal 2008 e titolare degli unici DJI Authorized Retail Store, con sedi fisiche a Milano e Roma, annuncia con un teaser il lancio di una accademia ufficiale DJI.
Come dicevamo a inizio articolo in un contesto normativo dove gli esami A1, A2 ed A3 prevedono solo una formazione teorica la scelta del produttore asiatico di droni DJI di lanciare una formazione pratica è tutto fuori che azzardata, anzi. La formazione mira ad accrescere le capacità tecniche del pilota e certificare le sue competenze a livello mondiale.
DJI Academy segue il progetto di formazione già messo in campo da grandi aziende come: Microsoft, Google, Apple e similari.
Grazie a questo processo di formazione aumenterà il livello di sicurezza dei voli con una aumento delle possibilità del pilota certificato DJI di trovare un impiego professionale di alto livello.
Il lancio è previsto per il 2 Febbraio 2021 Rimanete sintonizzati sul sito DJI Academy
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