Sono ancora pochi i siti italiani destinati alle prove e ai test per gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR ndr). Tuttavia quasi un anno fa l’aeroporto di Grottaglie – Taranto fu designato proprio a tale scopo, ovvero permettere test e sperimentazioni anche per i droni civili.
Lo o scalo di Taranto Grottaglie è stato scelto per la propria collocazione geografica e per la flessibilità operativa nello intento di coadiuvare lo sviluppo e la ricerca nel settore aeronautico civile diventando a tutti gli effetti un luogo idoneo per i Test Range dell’aviazione e i velivoli a pilotaggio remoto.
Il Direttore dell’Ente Nazionale Aviazione Civile Alessio Quaranta ha dichiarato nel corso del tavolo tecnico sugli aeromobili a pilotaggio remoto svoltosi il 15 maggio u.s.: “Questo progetto ha forte potenzialità in quanto coniuga un segmento in crescita esponenziale, come quello dei mezzi a pilotaggio remoto che rappresentano l’evoluzione del mezzo aereo, con la necessità di connaturare e specializzare determinati aeroporti, altrimenti non adeguatamente utilizzati, come quello di Taranto Grottaglie che ha già dimostrato la propria vocazione industriale e sperimentale e che può diventare, in tal senso, una risorsa nazionale, oltre a contribuire alla crescita produttiva e tecnologica della Regione Puglia”.
Il progetto prevede l’utilizzo della avio superficie di Grottaglie come area di test per le sperimentazione aeronautiche in ambito civile con gli APR.
Fonte E.N.A.C.